Lotus
Acqua purificata e biodinamizzata
Lotus rappresenta un nuovo concetto di purificazione dell'acqua, attraverso processi di
depurazione, ionizzazione, biodinamizzazione e informazione quantistica, in modo del tutto naturale.
Senza consumo di corrente elettrica e senza sprechi.
Perché la scelta del nome Lotus?
Sin dall'antichità il Loto rappresenta la purezza che sorge dal fango.
Come l'acqua che sgorga purificata dai nostri dispositivi.
Perchè Lotus in ogni famiglia
Le basi del progetto Lotus
Mantenere la filosofia del naturale e il bassissimo impatto sull'ambiente.
I dispositivi Lotus per funzionare non usano corrente elettrica ma la pressione dell'acqua dell'acquedotto.
Alla nostra esperienza nel campo dell'informazione quantistica abbiamo abbinato le ultimissime novità tecnologiche nel settore della purificazione e ultrafiltrazione dei liquidi:
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le membrane a fibra cava, tecnologia utilizzata anche nell'emodialisi per la sua efficacia e antibattericità;
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i filtri KDFTM , ai quali abbiniamo Zeolite, per trattenere metalli pesanti, cloro, ecc.;
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particolari minerali come le Tormaline, in grado di produrre naturalmente una efficace ionizzazione dell'acqua, creando Idrogeno diatomico e riducendo in modo importante l'O.R.P. (Oxidation Reduction Potential, definito anche potenziale Redox);
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Infine le informazioni vibrazionali quantistiche, in grado di rivitalizzare e biodinamizzare l'acqua e aggiungere informazioni di principi attivi alcalinizzanti e di altre frequenze.
Lotus
Si mette sotto al lavello, oppure dietro lo zoccolo.
Si installa un rubinetto a due vie per erogare acqua purificata e/o ionizzata.
Triplo sistema di depurazione e ionizzazione.
I suoi vantaggi:
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- Purifica l'acqua con doppio sistema KDF Zeo e ultrafiltrazione con membrana a fibre cave.
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- Ionizza producendo Idrogeno diatomico molecolare libero.
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- Biodinamizza l'acqua rivitalizzandola.
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- Informa l'acqua con frequenze alcalinizzanti.
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- Informa l'acqua con altre frequenze vegetali e minerali.
Tutti abbiamo il diritto di bere l'acqua che ci fornisce l'acquedotto.
Tutti abbiamo il diritto di bere l'acqua che ci fornisce l'acquedotto.
Gli antichi Romani, con incredibili opere idrauliche, lunghe centinaia di km, convogliavano acqua a Roma e alle grandi città dell'impero, attraversando montagne con gallerie artificiali e vallate su ponti altissimi.
Le infrastruttura portavano miliardi di litri di acqua potabile a popolazioni di milioni di abitanti.
Purtroppo la scarsa manutenzione degli impianti e delle tubazioni, l'uso di materiali impropri usati negli anni passati per le condotte, l'eccesso di clorazione in certi casi, portano il normale cittadino a non fidarsi più nel bere l'acqua pubblica, costringendosi a contribuire alla crescita di un mercato già enorme, quello dell'acqua minerale.
A questo si aggiunge la fortissima ed efficace pubblicità dei produttori di acque minerali in bottiglia, che stimola la famiglia a comprare quintali d'acqua ogni anno, promettendo successi miracolosi nel campo della salute e del benessere.
I numeri sono impressionanti:
In ITALIA il fatturato delle acque minerali in bottiglia supera i 3 MILIARDI di euro all'anno.
La spesa per pubblicità è di oltre 400 milioni di euro.
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Una famiglia di 4 persone consuma mediamente, a casa:
- 3,6 litri di acqua minerale al giorno;
- 1.314 bottiglie in un anno;
- 380,00 euro di spesa all'anno;
- 45 kg all'anno di plastica da smaltire;
- 268 kg di Co2 immessa nell'ambiente;
- 43 kg di petrolio per produrre il PET;
- 33 litri di gasolio all'anno per il trasporto di queste bottiglie.
Causando enormi problemi di inquinamento di fiumi mari e problemi per la salute degli animali e degli esseri umani, causa le microparticelle di plastica decomposte.
